UTILIZZO
Prima di consumare il prodotto va immerso in acqua per 15 minuti, strizzato leggermente e fatto bollire per altri 15 minuti. Dopo averlo scolato e strizzato nuovamente può essere tagliato in pezzi della dimensione desiderata per l’utilizzo in cucina. Nella cucina giapponese il konjac viene spesso pulito, cotto e utilizzato sotto forma di gelatina come addensante. Spesso viene consumata direttamente la gelatina in cubetti come amuse-bouche, per esempio nella cucina kaiseki. Se ne ricava inoltre una farina usata per la preparazione di spaghetti lunghi e sottili (shirataki konjac), ipocalorici e privi di glutine, come addensante per salse, sughi e gelatine, o per la preparazione di biscotti e prodotti da forno.
Nella cucina italiana questo prodotto è ideale come sostituto della carne nella preparazione di piatti vegani (per esemipio per una trippa vegana) o nella preparazione di spaghetti a cui aggiungere salse e sughi tipici del Bel Paese.