L’umeboshi è un prodotto derivato dalla lavorazione della prugna giapponese (Prunus mume), che viene prima seccata e poi salata. La ricetta della varietà shikinbai è stata direttamente lasciata dal principe Nariaki Tokugawa, nono signore di Mito, il quale fece piantare numerosi pruni nel giardino Kairakuen, considerato uno dei tre più belli del Giappone. Il motivo fu duplice: da una parte i fiori di pruno annunciano la primavera instillando fiducia nel futuro, dall’altra la prugna era il miglior cibo per i militari in quanto placava la sete e la fatica. Le prugne danneggiate o imperfette venivano battute con un martello per rimuovere i semi e solo la polpa veniva messa in salamoia con lo shiso rosso (una pianta erbacea impiegata come erba aromatica) che conferisce il caratteristico colore rossastro. Questo prodotto non contiene condimenti chimici, ma solo sale e shiso rosso.
L’umeboshi è un alimento a basso contenuto calorico, quasi totalmente privo di grassi e ricco di fibre, sali minerali, carboidrati, vitamine B e A1. Il suo consumo ha effetti benefici e disintossicanti sul fegato, migliora i sintomi del reflusso gastro-esofageo, ha proprietà antibatteriche e previene l’insorgenza della carie. È un prodotto utile anche in caso di anemia, per contrastare nausea e senso di fatica, e più in generale per il buon funzionamento dell’organismo.